Kia Stinger: sulla scia delle sportive

Anche Kia finalmente ha presentato al mondo un modello sportivo: la Stinger.

Vettura molto interessante e affascinante sia dal punto di vista estetico che da quello della performance su strada, nella quale si comporta molto bene. Già dagli esterni muscolosi e slanciati, si intuisce una vettura adatta ad alte prestazioni e molto affidabile; la coreana ha un look coupé ed è stata curata nei minimi dettagli.

Dentro l’abitacolo presenta un cruscotto alto in opposizione ai bassi sedili, in modo tale da favorire una comodità di guida che può anche essere regolata e uno stereo Harman Kardon con 15 casse. Non manca il tocco elegante garantito dai sedili GT in pelle e lo sterzo sportivo con palette e materiali pregiati come ad esempio l’alluminio.

Sebbene sia una vettura sportiva, la casa coreana ha voluto dare priorità anche agli spazi interni, molto accoglienti sia nei posti anteriori che in quelli posteriori; persino il bagagliaio è molto profondo ed è accessibile tramite il portellone elettrico.

Proprio la regolazione elettrica delle posizioni di guida è una delle chicche di questa vettura: otto modalità per far assumere al sedile la posizione che più ci aggrada.

Il vero potenziale della Stinger però viene percepito nel momento in cui si preme l’acceleratore; 0-100 in 4.9 secondi che passano senza neanche accorgersene. La versione provata era la 2.2 turbodiesel da 200cv, che si sentono tutti insieme rendendo l’auto scattante e veloce, con cambio automatico a otto rapporti.

Presenta 5 modalità di guida: inutile dire che la Sport plus è quella che fa divertire di più e che fa sentire anche la trazione posteriore (per la prima volta montata su Kia).

La struttura della vettura riesce a gestire bene la potenza della stessa riuscendo anche ad isolare i passeggeri sia dai rumori che dalle asperità del terreno, che difficilmente vengono percepite.

Proprio la struttura rende anche l’auto una degna rivale delle occidentali grazie al fatto che è stata progettata per essere aerodinamica in ogni angolo: dalle prese d’aria posizionate nella parte anteriore al diffusore posteriore al piccolo spoiler.

La Stinger è anche intelligente poiché dispone di dispositivi quali l’assistente di parcheggio, l’Head-Up display, i sensori di parcheggio, il Lane assistant e l’informatore di limiti di velocità.

La parte migliore della Stinger è probabilmente il fatto che è una vettura full optional, l’unico non compreso è il tetto panoramico (presente sulla vettura provata e che merita i soldi in più). Degna di nota è anche la versione Stinger GT 3.3 turbo benzina da 370cv.

Se questo è il metodo attraverso il quale Kia sorprende il pubblico, non resta che attendere i futuri modelli.

J.R.

Pubblicato in Auto

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